Roma antica e moderna nelle incisioni di Jean Barbault

Uno degli aspetti a cui spesso si accenna in una disquisizione che abbia come tema le opere grafiche di Jean Barbault (1718 –1752) è quello riguardante il sodalizio professionale con Giovanni Battista Piranesi (1720-1778). Per certi versi, la vicinanza al maestro veneto condizionò radicalmente la produzione autonoma del francese a tal punto che quest'ultimo ne è spesso considerato un imitatore senza alcuna capacità creativa personale. D'altra parte, il coinvolgimento diretto di Barbault nell'opera piranesiana è spiegabile grazie al talento grafico che il francese possedeva e che manifestò indipendentemente dal maestro in due opere destinate a illustrare le antichità e la modernità di Roma. L’analisi di questo repertorio, pubblicato dagli editori Bouchard e Gravier sarà il proposito di questo contributo.